Disturbo da lavoro su turni: sfide e impatti sugli emergenzisti
Scopri come il disturbo da lavoro su turni colpisce gli operatori di emergenza, i sintomi, le conseguenze per la salute e le strategie di gestione efficaci.
piùSe fai il lavoro a turni, probabilmente sai com'è svegliarsi a mezzanotte o finire la giornata alle 5 del mattino. Per molti questo è normale, ma per altri può trasformarsi in un vero disagio: insonnia, stanchezza cronica e difficoltà di concentrazione. Questo insieme di sintomi è chiamato disturbo da lavoro su turni. Non è una cosa da prendere alla leggera perché può influire sulla salute cardiaca, sul metabolismo e sul benessere mentale.
Il corpo di chi lavora a orari irregolari manda avvisi. Ecco i sintomi che più spesso compaiono:
Se ti riconosci in più di questi punti, è il momento di agire.
Non serve cambiare lavoro per sentirsi meglio. Con qualche accorgimento puoi ridurre l’impatto sui ritmi biologici:
Ricorda anche di parlare con il tuo datore di lavoro. Spesso è possibile organizzare turni più regolari o prevedere pause più lunghe per recuperare sonno.
Infine, se i problemi persistono, consulta il medico. Un professionista può valutare la necessità di terapia cognitivo‑comportamentale per l’insonnia o, in casi particolari, prescrivere farmaci a breve termine. Ma la prima mossa è sempre cercare di ripristinare un ritmo di sonno più naturale.
Il disturbo da lavoro su turni non è una condanna a vita. Con le giuste abitudini, un po' di disciplina e, se serve, il supporto medico, puoi tornare a sentirti sveglio e produttivo, anche quando il tuo orologio non segue quello della maggior parte delle persone.
Scopri come il disturbo da lavoro su turni colpisce gli operatori di emergenza, i sintomi, le conseguenze per la salute e le strategie di gestione efficaci.
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