Febbre da Zecca: cosa è, sintomi e protezione

Hai trovato una zecca sulla pelle e, pochi giorni dopo, ti sei sentito febbricato? Potrebbe trattarsi di febbre da zecca, un'infezione che si diffonde quando la zecca rilascia nella tua pelle dei batteri. Non è una cosa rara, soprattutto in zone con erba alta o boschi. Qui trovi tutto quello che ti serve per capire, agire e prevenire.

Come nasce l'infezione

Le zecche si attaccano per nutrirsi di sangue. Se sono contaminate da Borrelia burgdorferi, il batterio responsabile della malattia di Lyme, possono trasmettere l'infezione in poche ore. Non tutte le zecche portano il batterio, ma è meglio non correre rischi.

Segnali da non ignorare

Il primo sintomo è spesso una febbre leggera, accompagnata da mal di testa, affaticamento e dolori muscolari. Molti notano anche un'eruzione cutanea a forma di occhio (eritema migrante) attorno al punto di morso. Se l'eruzione è rossa e si allarga, è un avviso chiaro: consulta il medico.

Altri segnali più seri appaiono settimane dopo: dolore articolare, problemi neurologici o una forte stanchezza. In questi casi la terapia è più complessa, quindi una diagnosi precoce fa la differenza.

Rimuovere la zecca in modo corretto

Se trovi una zecca, agisci subito. Usa una pinzetta a punta fine, afferra il corpo della zecca il più vicino possibile alla pelle e tirala via con un movimento lento e costante. Evita di schiacciare il corpo, non fare girare la zecca e non usare metodi casalinghi come colla o alcol. Dopo averla rimossa, pulisci la zona con acqua e sapone o con alcool.

Conserva la zecca in un barattolo chiuso se il medico vuole esaminarla. In genere, se è stata attaccata meno di 24 ore, il rischio di trasmissione è basso, ma la prudenza è sempre consigliata.

Prevenzione pratica

Indossa abiti lunghi quando cammini in campi o boschi: pantaloni chiusi, calze alte e stivali riducono le possibilità di attacco. Usa repellenti per insetti contenenti DEET o permetrina, soprattutto sulle gambe e sulle mani.

Dopo ogni escursione, controlla accuratamente il corpo: piegati, guarda dietro le ginocchia, nelle ascelle e dietro le orecchie. Un controllo rapido può salvare da un'infezione.

Cosa fare se la febbre compare

Non aspettare che i sintomi peggiorino. Se hai la febbre, dolori muscolari e l'eruzione tipica, chiama il medico. Il trattamento prevede antibiotici, come la doxiciclina, per 2-4 settimane. Segui sempre le indicazioni del professionista e completa il ciclo anche se ti senti meglio.

Se non sei sicuro se la zecca fosse infetta, una visita preventiva è comunque utile. Il medico può fare un test rapido o consigliarti di osservare l'evoluzione dei sintomi.

Ricorda: la febbre da zecca è curabile, ma la chiave è intervenire subito e proteggere la pelle. Con le giuste precauzioni, puoi continuare a goderti le passeggiate senza paura.

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