Sintomi Chlamydia: come riconoscerli e quando preoccuparsi

La Chlamydia è una delle infezioni sessualmente trasmissibili più diffuse, ma spesso passa inosservata perché i segnali possono essere molto lievi. Se ti chiedi se potresti averla, la cosa più semplice è controllare i sintomi più frequenti e confrontarli con la tua esperienza.

Sintomi più comuni

Nei maschi, il sintomo più tipico è una secrezione bianca o gialla dal pene, accompagnata a volte da bruciore durante la minzione. In alcuni casi può comparire dolore o gonfiore dei testicoli. Nelle femmine, i segnali includono perdite vaginali anomale, fastidio durante o dopo il sesso, e una sensazione di bruciore urinario. Alcune donne notano anche spotting tra i cicli mestruali o dolore addominale basso. Ricorda che i sintomi possono durare settimane o anche mesi prima di comparire.

Cosa fare se sospetti l’infezione

Il primo passo è prenotare un test: la maggior parte dei laboratori offre un esame del campione di urina o un tampone, ed è rapido e poco doloroso. Non aspettare che i sintomi peggiorino; la Chlamydia è curabile con antibiotici e, se trattata presto, non lascia cicatrici. Se il test è positivo, è fondamentale informare il partner sessuale, così che anche lui/lei possa fare il test e non rischiare una reinfezione.

Nel frattempo, evita rapporti sessuali non protetti fino a quando il medico non conferma che la terapia è conclusa. Usa il preservativo per proteggere te e gli altri da altre IST. Se hai dubbi su quale antibiotico sia più adatto, chiedi sempre al medico: di solito si prescrive un ciclo di azitromicina o doxiciclina, ma la scelta dipende da allergie e da eventuali altre condizioni di salute.

Molti pensano che la Chlamydia sia solo un problema di giovani, ma può colpire chiunque sia sessualmente attivo. Anche persone over 40 possono contrarla se hanno rapporti senza protezione. Per questo è consigliabile fare controlli regolari, soprattutto se hai più partner o se non usi il preservativo.

Infine, in caso di sintomi persistenti dopo la terapia (come dolore pelvico o irrigidimento dei genitali), torna dal medico: potrebbe esserci una complicazione chiamata PID (malattia infiammatoria pelvica) nelle donne, oppure epididimite negli uomini. Intervenire subito evita danni a lungo termine e problemi di fertilità.

Ricorda: conoscere i sintomi, fare il test e seguire il trattamento sono gli strumenti più efficaci per sconfiggere la Chlamydia senza paura.

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