Congiuntivite allergica: sintomi, cause e rimedi pratici

Ti è mai capitato di svegliarti con gli occhi rossi, pruriti e una sensazione di bruciore? Potrebbe essere la congiuntivite allergica, un’infiammazione della membrana che riveste l’occhio. Non è una malattia grave, ma può rovinare la giornata se non la gestisci subito.

In pratica, la congiuntivite allergica è una risposta del tuo corpo a una sostanza a cui sei sensibile: polline, acari, peli di animali o persino prodotti chimici. Quando queste particelle toccano l’occhio, il sistema immunitario rilascia istamina e altri mediatori che provocano gonfiore, arrossamento e prurito.

Sintomi e segni da riconoscere

Il primo segnale è il prurito intenso. Non riesci a smettere di strofinare gli occhi perché senti un fastidio continuo. Accanto al prurito, di solito trovi:

  • Arrossamento della sclera (la parte bianca dell’occhio).
  • Lacrimazione eccessiva, ma il film lacrimale può apparire più denso o torbido.
  • Sensazione di corpo estraneo, come se qualcosa fosse incastrato nell’occhio.
  • Gonfiore delle palpebre, che può rendere difficile aprire gli occhi al mattino.

Questi sintomi di solito compaiono in modo stagionale, soprattutto in primavera quando il polline è più presente, ma possono durare tutto l’anno se la causa è un allergene interno, come gli acari.

Come curare e prevenire la congiuntivite allergica

Il primo passo è allontanare l’allergene. Se sai che il polline è il colpevole, resta al chiuso nelle ore di punta (di solito tra le 10 e le 14) e usa una maschera quando esci. Per gli acari, lava regolarmente le lenzuola a 60 °C e usa coperture antiacaro per cuscini e materassi.

Per i rimedi immediati, prova questi metodi:

  • Collirio antistaminico: disponibili da banco, riducono prurito e arrossamento in pochi minuti.
  • Compressa fredda: metti un panno pulito in frigorifero per 10 minuti e poi applicalo sugli occhi chiusi. Il freddo contrae i vasi sanguigni e calma l’infiammazione.
  • Lacrime artificiali: mantengono l’occhio lubrificato e scacciano le particelle irritanti.

Se i sintomi sono molto intensi o non migliorano in 48 ore, rivolgiti al medico. Potrebbe prescriverti un collirio a base di cortisone a corto termine o una terapia sistemica più forte.

Infine, mantieni le mani pulite e evita di toccarti gli occhi. Spesso, il semplice gesto di strofinare gli occhi peggiora l’infiammazione portando batteri secondari.

Ricorda, la congiuntivite allergica è fastidiosa ma gestibile. Con qualche accorgimento quotidiano e i giusti colliri, puoi tornare a vedere il mondo senza lacrime incontrollate.

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