
Aromasin (Exemestane): uso, dosaggio, effetti collaterali e alternative 2025
Cos’è Aromasin (exemestane), quando si usa, come assumerlo, rischi, interazioni e alternative nel 2025. Guida pratica con dati, consigli e FAQ.
piùSe ti sei imbattuto nel termine “inibitore dell’aromatasi” e non sai di cosa si tratta, sei nel posto giusto. Qui trovi le informazioni più utili in modo chiaro e veloce, senza giri di parole.
L’aromatasi è un enzima che trasforma gli androgeni in estrogeni. Gli inibitori dell’aromatasi blocca questo processo, riducendo la quantità di estrogeni nel corpo. Questo è particolarmente importante nei tumori al seno che dipendono dagli estrogeni per crescere.
Di solito li usano le donne in post‑menopausa con carcinoma mammario estrogeno‑dipendente. A volte li trovi anche in trattamenti per la ginecomastia maschile o per la fertilità, ma è più raro.
Le molecole più diffuse sono letrozolo, anastrozolo e exemestano. Ognuna ha le sue piccole differenze: letrozolo è reversibile, anastrozolo è più selettivo, e exemestano è simile a un testosterone. Il medico sceglie quello più adatto in base al tipo di tumore e alle condizioni generali del paziente.
Il dosaggio tipico è una compressa al giorno, da prendere preferibilmente alla stessa ora. Non serve fare aggiustamenti particolari con il cibo, quindi è comodo da integrare nella routine.
Gli effetti collaterali più comuni includono vampate di calore, dolori articolari e perdita di densità ossea. Per questo è importante fare controlli regolari di densità ossea e, se necessario, assumere calcio e vitamina D. Alcune persone riferiscono affaticamento o nausea, ma spesso questi sintomi si attenuano dopo le prime settimane.
Se noti sintomi insoliti come forte mal di testa, gonfiore alle gambe o rash cutanei, avvisa subito il medico. Alcuni inibitori possono interagire con farmaci per il colesterolo o antidepressivi, quindi è fondamentale fornirgli una lista completa dei medicinali che assumi.
Un errore comune è interrompere il farmaco senza consultare il professionista. Smettere bruscamente può far risalire i livelli di estrogeni e, nel caso di tumori, aumentare il rischio di recidiva. Se serve una pausa, il medico programmerà una riduzione graduale.
Per concludere, gli inibitori dell’aromatasi sono una risorsa importante nella lotta contro il cancro al seno estrogeno‑dipendente. Conoscere il loro meccanismo, i benefici e i possibili effetti collaterali ti aiuta a gestire meglio il percorso terapeutico.
Cos’è Aromasin (exemestane), quando si usa, come assumerlo, rischi, interazioni e alternative nel 2025. Guida pratica con dati, consigli e FAQ.
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